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C'era grazia oggi nell'aria,
la sentivo mentre camminavo.
C'era la grazia del vento
che offre un soffice riposo
per le ali degli uccelli e dona
una voce agli alberi, rendendoli capaci
ora di sussurrare, ora di urlare al mondo
tutta la loro storia.
Agli umani poi, il vento
mette un respiro nuovo nelle narici,
cambia l'aria nelle stanze della testa,
soffiando via i pensieri polverosi di scuse e lamentele,
sbatte forte le porte del cuore,
svegliandolo dal torpone e dall'inedia.
Stare nel vento scompiglia i capelli,
ma pettina benissimo tutte le
malinconie dell'anima.
Nel vento, si asciugano le lacrime
prima che s'infrangano sul viso
e talvolta si possono anche districare
i nodi alla gola.
C'era grazia oggi nell'aria,
forse era il soffio di Dio,
a recare sollievo sulle ferite
dei suoi figli.