Contenuti per adulti
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Che le bombe d’acqua siano il gioco innocente e distratto dei figli degli dei dell’Olimpo?
Forse si rincorrono tra cumulonembi e spirali, tra bande di pioggia e il flash di un lampo
immortalando tempeste, uragani e cicloni, prelevando acqua a Delfi
per rovesciarla sul capo chino di poveri mortali già pieni di pomfi
mentre festeggiano il passare dei giorni come ignari assassini
e i loro padri ubriachi hanno già prosciugato il mosto dei tini?
Sembrano nuovi dei questi cloudburst, questi downburst,
immaginifici sotto la lente di un ingranditore Durst,
non vogliono essere chiamati violenti nubifragi,
uno sfregio usare una lingua chiara per raccontare le stragi:
l’è sta un gran temporalaso, na ventara, un ghirlo, un scravaso,
un aluvion, na borasca, na brentana, un tremendo sguasso.
L’importante è non parlare di cambiamento climatico,
mantenere il climax fino al cedimento statico.
Se nell’Adriatico stanno bollendo le linguine con le vongole scotte,
state pure seduti alle vostre tavole imbandite a morte,
come brave teste da brombi, fate finta di niente,
sono solo i salmoni a nuotare controcorrente.