VITE SPEZZATE

scritto da Francesco Palladino
Scritto 12 anni fa • Pubblicato 12 anni fa • Revisionato 12 anni fa
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Autore del testo Francesco Palladino

Testo: VITE SPEZZATE
di Francesco Palladino

Sul ciglio della strada un’altra vita spezzata
la solita cazzata di un’altra auto pirata
bevi, fumi e non te ne frega niente
tanto al cimitero ci finisce l’altra gente.
Se non sei lucido non metterti al volante
non aspettare l’intervento della volante.
Lanciarsi con un’auto che è una bomba
a che serve se poi diventa una tomba.
Andiamo in discoteca per ballare e non sballare
così domani potremo dire d’aver imparato a volare.
Facciamo che la notte buia e tempestosa
si trasformi d’incanto in potente e gioiosa.
Sorriso sulle labbra, mani sul volante, cervello nella testa
mamma mia! che divertimento questa festa!
Se un tempo, in trincea, tante vittime innocenti
oggi sull’asfalto troppe vittime di incidenti.
Vedi, amico, quell’uomo e quella donna
han perso la fede, non credono più alla Madonna
avevano un figlio con la macchinina veloce
adesso portano assieme tutti i giorni la croce.
Le vite spezzate per quattro cazzate
sono gemme preziose nel cesso buttate.
Al cesso vacci solo per pisciare
per il resto, amico, non farti fregare.
La vita è preziosa non buttarla a mare
la vita è bellezza non smettere di sognare.
Vieni, amore, vieni più vicino
io assieme a te e faremo mattino
all’alba di un nuovo giorno costruiremo il futuro
con la vita in tasca e la coscienza a posto, certo il mondo sembrerà meno duro.
VITE SPEZZATE testo di Francesco Palladino
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