preghiera mia (a me stesso)

((N.d.A.: versione generica, forse, forse più poetica))

Mio Dio sono io sono io il mio Dio
sei un'altro me Dentro di me
tu Altro di me Non andar via
resta con me su questo mondo
tu altro mio "io" non mi lasciare
sei mia speranza su questo mondo 
se stai con me con meta o senza
sto in compagnia su questo mondo
se te ne vai resto da solo
senza un senso su questo mondo
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((N.d.a.: altra versione meno ambigua, ossia più dettagliata)): 

Mio Dio sono io Sono io il mio Dio
Sei un'altro me Dentro di me

Se vai via da me resto da solo
senza autostima senza una stima
di me e del mondo che mi consenta
di stare al mondo da uomo vero
consapevole di essere me stesso
nei miei limiti dentro me stesso
mi basti essere solo me stesso
per esser felice in questo mondo

mio Dio sono io sono io il mio Dio
(fra i vari me dentro me stesso)
e devo bastarmi e questo mi basta
per esser felice in questo mondo

Che ognuno scelga Che ognuno preghi
il suo proprio Dio Ma non lo imponga
Sopra il mio Dio Dio di me stesso
Son solo io nessun'altro che io.

La casa mia non è una patria
Casa mia non è una nazione
Non è bandiera e religione.
La casa mia è la mia persona
La mia casa sono io persona

Se col mio Dio vuoi confrontarti
se con me stesso vuoi parlare
sei benvenuto in casa mia

Ma se il tuo Dio vuoi in me installare
quale bandiera di conquista
Ma se tu il tuo Dio vuoi imporre in me
Ti do un consiglio e dai retta a me: 

""iN riva al mare una salutare
Toiletta scioglierà fra le onde
le "Tue" "Verità" e "Coproliti"
e "Fecalomi" e ti alleggerirai
e rinfrescherai l'Ano e "idee" 
"Tue" "verità" "sterchi" cagate
in riva al mare che li dissolve
e fra le sue onde li porta via""

((N.d.a.: spiegazione finale:
è una delle mie "pronte ragionevoli risposte" per quei "fedeli" che seguono bibbie testi sacri letteralmente senza alcuna capacità interpretativa e ne critica contestuale ai tempi, luoghi, situazioni, persone, cambiamenti, evoluzioni. Ciao ...))