"Tot capita tot sententiae"

"TOT CAPITA TOT SENTENTIAE"

A volte, mi capita di pormi alcune domande.

Ciò che pensiamo è giusto o lo è perché siamo noi a pensare che lo sia?

Ciò che ci piace è bello oppure, poiché ci piace, non può che essere bello?

Ciò che per noi è verità, lo è perchè è ciò in cui noi crediamo o perchè è realmente la verità?

Tante teste a questo mondo, tante menti e di conseguenza tante idee diverse. Eppure, ognuna di esse cos'è se non un parere personale? O il parere di un gruppo che condivide certi valori e certi pensieri?

Le persone che ci attraggono e che stimiamo sono realmente persone positive o lo sono solo perché le sentiamo affini al nostro modo di pensare?

Spesso, la maggior parte della gente è convinta della bontà di un' idea, di un modo di vivere e di affrontare determinate situazioni. Ma la maggioranza segue sempre la via giusta? Può darsi, ma spesso essere in minoranza e pensarla diversamente non significa necessariamente essere in errore, potrebbe anche essere esattamente il contrario.
 
Indipendentemente dalle proprie idee, alla base del vivere ci dovrebbe essere sempre il rispetto per i pareri degli altri, chiedendo, al tempo stesso, il dovuto rispetto delle proprie convinzioni. 
Un' unica cosa credo che si possa definire intollerabile: provocare volontariamente la sofferenza altrui.

E mentre mi accingo a condividere queste mie riflessioni, so di aver scritto semplicemente una mia opinione.