L'eco della mia ombra

scritto da La luce
Scritto 4 anni fa • Pubblicato 4 anni fa • Revisionato 4 anni fa
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Testo: L'eco della mia ombra
di La luce

Trascinato dal ritmo della musica,
calpestato,
Buttato ….
Trascinato dalla stanchezza di ogni giorno .
Raccolto
Nel profondo del profondo di me….

Osservo,
Ancora più nel profondo

Ed eccomi

Una margherita nel parco,
Una panchina e un anziano.

Sudore e fretta

Un’immagine segue la corsa,

Il lavoro, la realizzazione…
Immagini in corsa,
Specchi di fantasmi

Ombre provenienti da un passato molto lontano.

L’orologio segna l’ora della redenzione.

la resilienza è la strada sul quale consumo ogni parte di me.

Trascinanto dalle onde di questo mare agitato…

Mi ritrovo solo
Nell’isola della solitudine…

La mia ombra si ferma a guardare.

Quello che
Riesco a costruire

Una terra senza confini,

Un mondo di uomini imperfetti.

I sorrisi regalati ai passanti …

Trascinato dall'odore del caffè
La mia ombra è intrappolata nei confini immaginari…

Negli inni nazionali
Nelle divise dei soldati
Nella verità assoluta
nelle porte chiuse a chiavi

Trascinato da un soffio di vento
Il vento
attraversa tutto l’universo.

Mi ritrovo sdraiato sull’erba.
Quando si spegnerà l’ultima stella,
vorrei essere un albero
Non troppo giovane
Che tanto dovrà imparare.
Un sassolino
Sdraiato vicino al mare
Ma non troppo lontano
Dalle montagne

Trascinato dall'eco dei pensieri

Leggerezza portami a danzare

Vento fresco portami a bere dalle nuvole …

Quanto è lontano ieri ?!

L'eco della mia ombra testo di La luce
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