Bagliori (rieditata)

scritto da Inferno delle città
Scritto 5 anni fa • Pubblicato Ieri • Revisionato Ieri
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Testo: Bagliori (rieditata)
di Inferno delle città

L'insoddisfazione

e quel che, di vasto raggio, ne segue la parabola

lascia l'accesso

al desolante disincanto, e al vento

 

là dove salpano vascelli

all'alba dei sogni

inaffondabili

 

verso l'ombra degli inascoltati paesaggi

oggi,

qui è il posto

delle tele incompiute

e indimenticabili

che alcun tratto non potrà solcare

né pur vagamente intuire

poiché al verso e all'orma intrecciati

 

e i tuoi occhi

che non sanno, asciutti,

penderanno dalle sue labbra, mute

sogni che la tua mente crea

ricordi di cui il cuore esaurisce

l'impotente perdita

 

ciò che oggi neppure sfiora la tua immaginazione

e appena ieri accendeva il desiderio

domani

già sfumerà nel vento

Bagliori (rieditata) testo di Inferno delle città
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