Amare

Quando sei di fronte al tramonto

con le paure che prendono il volo

quelle che nascondi dietro le palpebre        

che nessuno vede

mentre gli abbracci di ieri

sono i fantasmi che ancora cerchi

e il tuo unico peccato

è stato quello di amare

Quando la tristezza

divampa all’improvviso

sempre affamata nella tua dimora

e lascia impronte digitali nell’anima

mentre le lacrime prendono fuoco

nei tuoi dubbi che passano nel buco del tempo

e le certezze svaniscono

come carezze in fuga

Quando ti arrendi alle tue ombre

che conosci bene per nome

come ogni riflesso di una perdita

di ogni volta che sei con le spalle al muro

e nessuno è pronto a sorreggerti

mentre scivoli nello sconforto

Quando hai voglia di gridare

con la gola piena di rimpianti

e allunghi le dita nel letto

trovando solo una prateria vuota

mentre attendi un abbraccio che scotti

un raggio di sole che incendi le pene

dietro la coltre dei tuoi sogni più intimi

e disinfetti

il solco aperto delle ferite

col cotone di ciò che resta

della tua dolcezza

Credimi

c’è una luce accesa nel tuo buio

e un cammino libero

che attraversa lo scivolo del freddo

e presto le nuvole nere

salperanno dalle tue insicurezze

Perciò

metti le delusioni sotto la grandine

libera il velo torbido della notte

e spogliati delle colpe che non hai

fino a scrollarti

con la frusta del risveglio

di ogni batticuore

Ebbene

ancora non sai

che un giorno amerai ancora più forte

afferrando ancora una volta

quel sorriso sospeso nello specchio

quello sguardo che racchiude coriandoli

e c’è un treno notturno, da qualche parte

che porta alla rinascita

e non puoi farci niente

se la tua tenerezza scioglie da sempre la cenere

se il tuo destino

è innamorarti nuovamente

come la prima volta

Devi solo aspettare

che la luna giochi ancora con i tuoi capelli

che il dolore lasciato alle spalle

raggiunga distanze proibite

di quando

finalmente

sarai ancora ammiraglia

dei tuoi battiti