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Scendeva la neve -
quella volta sul binario.
Il suono della solitudine, lieve,
trasmetteva come una radio,
l'eco del tuo addio.
Scendeva la neve -
quella notte sul balcone.
I flutti della mente, a breve,
mi avrebbero spinto dal cornicione,
giù nell'oblio.
Da quando manca la tua presenza,
la nuvola della tua essenza,
tramutatasi in tempesta,
ha reso vane le mie gesta.
Scende la neve dalla mia testa,
questa è la polvere che resta,
ovunque vada è sempre inverno,
sempre novembre, neve ad agosto,
così come nevica all'inferno.
Ma il freddo lo sento solo io.