Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
L’uccello sarto comune si trova in tutta l'Asia meridionale, dall'India alla Cina sud-orientale, in Sri Lanka, Malesia e sulle grandi isole di Sumatra e Giava.
E' il più diffuso di tredici specie simili che compongono il genere "Orthotomus"; il gruppo prende il nome dalla ingegnosa tecnica di costruzione del nido, condivisa anche da altri uccelli. Appartiene all'ordine dei Passeriformi ed alla famiglia dei Cisticolidi.
La sua parte superiore del corpo è scura o verde oliva uniforme, ciò gli consente un buon mimetismo all'interno della foresta.
La parete superiore della testa è marrone rossiccia, la parte inferiore del corpo è bianca.
Occhi arancioni, becco e zampe rossicci o arancioni, maschi e femmine si assomigliano, ma i maschi si riconsocono perché hanno le piume sulla coda piùòinghe. Peso complessivo 8.12 grammi.
Con il suo becco sottile, l'uccellino pratica dei piccoli fori nei bordi di una grande foglia e vi fa pasare un filo di ragnatela o una strisciolina d'erba, proprio come farebbe un sarto con ago e filo.
Darzee in urdu sta per sarto anche se il nome scientifico della specie, sucorius, significa calzolaio.
In effetti, gli uccelli non creano una serie di maglie, ma sfruttano i filamenti fibrosi a mo' di rivetti, chiudendo e sigillando le foglie fino a farne una specie di culla, al cui interno costruscono un nido soffice ed accogliente con materiali morbidi coma la lanugine d'euforbia.
Il nido diviene così una solida struttura sostenuta da 150-200 punti di sutura che ne garantiscono la stabilità.
Il periodo riproduttivo in India è tra giugno ed agosto, in questo periodo la femmina depone tre uova che cova per circa dodici giorni.
Dopo aver messo le piume è possibile vedere i piccoli appollaiati accanto ai genitori stretti su di un ramoscello.
Sono uccelli insettivori che ricercano il cibo a terra o nella vegetazione bassa.
Volano anche tra i fiori, cacciando gli insetti presenti sulle fioriture o nutrendosi di nettare.
Le ali corte e arrotondate gli permettono un volo veloce e agile nella fitta vegetazione della foresta.
Il maschio usa la coda lunga e sottile per il rituale di accoppiamento, in entrambi i sessi la coda viene utilizzata per l e manovre in volo.
Sono predati dai falchi e serpenti, quando li scorgono lanciano l'allarme, ma al contrario di quanto riportato da Rudyard Kipling nel su Libro della giungla, non ricevono soccorso dalle manguste.