Applausi all'Imprevedibilita'

Sono il punto più verde
d'un Oceano 
che corre veloce
nella notte 
di stelle 
punteggiata
che amplifica silenzi.
Quell'interrogativo
di nubi
che non sa svelarsi
quell'incognita
di nebbie
che neanche l'alba
vedrà dissiparsi.
Non so 
e mi piace
non conoscere 
poiché m'è ignoto
anche il presente. 
Ciò che è chiaro
è che m'arrampico
su un filo 
che in due
taglia il cielo.
Equilibrio precario
respiro corto 
sogno nella mano.
Così precipitare
nel recondito fondale 
oppure con un balzo
il Paradiso sfiorare.
La vita non avvisa.
Sorprende.
E ciò che amo
è cercare l'avvenire 
poi trovare
il mio Passato
in luce nuova.
Con la veste del Futuro. 
Viene a me.
Braccia spalancate. 
A stupirmi
di carezze.
Coi baci 
dell'Imprevedibilita'.