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Paese mio che sorgi su una collina
vivo in te da quando sono una bambina,
con la tua pace mi hai sempre accompagnata
mentre ero solita uscire in passeggiata
per godere della tua aria amorevole
e perdermi nel tuo paesaggio incantevole.
Paese mio,
tre anni or sono che sono andata via
per trasferirmi là dove provo tanta malinconia,
in una città caotica dal frastuono incessante
dove non ho mai trovato nulla di entusiasmante.
Paese mio,
quanto mi sei mancato lo sa solo Dio
ma la tua lontananza mi ha aiutata a capire
tutto ciò che di bello hai da offrire
che ho sempre dato per scontato
ma se solo tu sapessi quanto mi è mancato!
Paese mio,
la vita mi ha fatto un dono,
torno da te a chiederti perdono
per averti spesso sottovalutato
quando, annoiata, le tue bellezze rifiutavo
ed elogiavo posti caotici e belli in apparenza
che non hanno e mai avranno
la tua profonda essenza.
Paese mio,
conto i giorni per tornare
e nei miei luoghi del cuore presto voglio passeggiare,
crescerò la mia bambina nel tuo candore
insegnandole a darti tanto amore
e ad apprezzare i tuoi paesaggi sconfinati
davanti a cui tutti si fermano meravigliati.
Paese mio che sorgi su una collina
torno da te, ma non sono più una bambina
ma una giovane donna piena di progetti
pronta a vivere, in te,
una vita sana piena di affetti,
desiderosa di perdermi ancora nel tuo paesaggio sconfinato
consapevole di vivere in un luogo incantato.