L'eco di uno sguardo, mio Padre

scritto da Ambro
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Autore del testo Ambro
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Nel ricordare mio padre nel giorno di commemorazione della sua morte _ 21 settembre 1997-
- Nota dell'autore Ambro

Testo: L'eco di uno sguardo, mio Padre
di Ambro

 "L'eco di uno sguardo, mio Padre."

Il tempo si condensa in questo scatto.
Uno sguardo
che attraversa
le linee sul viso
ancora non incise,
promesse di una vita
da dispiegare.
La mano che stringeva
il bicchiere di vino 
un gesto semplice, quotidiano.

Cosa pensava in quell’istante?

Un desiderio, un dubbio,
un attimo di quiete
prima del domani.
L’eleganza di un’epoca passata:
un taglio di capelli,
un nodo di cravatta —
dettagli che sussurrano
storie non raccontate.
L’ombra di chi era,
di chi sarebbe diventato,
racchiusa in questo rettangolo di luce.
Un frammento di esistenza
che ora osservo con malinconia,
e in cui rivedo,
con gioia immensa,
un pezzo di me stesso.

Poesia tratta da (D)io sa di Salvatore Ambrosino

L'eco di uno sguardo, mio Padre testo di Ambro
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