Diario romeno,1° giorno

scritto da Vince75
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 2 mesi fa • Revisionato 2 mesi fa
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Testo: Diario romeno,1° giorno
di Vince75

L'estate sta finendo, come diceva una nota canzone di quarant'anni fa, ma per fortuna mi rimane una cartuccia da sparare: il weekend a Bucarest. La formazione di partenza prevede: me medesimo, Michela, Silvia, Fausto, Roberto e Lisa (quest'ultimi due in coppia e ormai prossimi al matrimonio). Sono persone che conosco ormai da cinque anni. quindi un gruppo abbastanza collaudato. Non li vedo tutte le settimane, abitano e 40/50 km da me, ma durante i nostri incontri mi sono quasi sempre divertito e trovato bene.
Sveglia all'alba, bisognerà essere a Orio al Serio per cinque del mattino. Ho un po' timore per il volo, non salgo su un aereo dalla vacanza-studio del 2017 a Londra. Dopo il decollo la paura scema in fretta, tant'è che prima della fine del breve (2ore e 15m ) volo riuscirò a completare cinque cruciverba della Settimana Enigmistica.In aeroporto Roberto chiama il taxi; meteo più che buono, sole e temperatura in rapida crescita. IL viaggio verso il nostro hotel, Bucur Accomodation, dura circa una mezz'oretta. Noto subito un gran traffico e la guida spericolata (eufemismo...) di molti automobilisti.
Il check-in in hotel è rapido. Ho fatto bene a dare una "rinfrescata" al mio inglese (che non studiavo più appunto da Londra 2017); capisco bene quello che dice il titolare della struttura e rispondo adeguatamente. La mia stanza sarà la n° 54 al quinto piano. Entro, e l'impressione è subito ottima. Il locale è molto spazioso:letto matrimoniale,divano,balcone,frigobar,aria condizionata. Inoltre bagno finestrato e topper, credo che Bruno Barbieri avrebbe avuto un orgasmo... 
Dopo una doccia e un breve relax ci addentriamo verso il centro per mettere qualcosa sotto i denti. La prima cosa che noto è la pubblicità su un palazzo del film dei Puffi, che qui si chiamano Strumfii. Ne avrò in cantina un centinaio o più di quegli omini blu, però mi riportono alla mente un periodo alquanto oscuro...meglio passare oltre.
Andiamo a mangiare un paio di panini da Luca, una panetteria tipica di Bucarest. Cibo buono, siamo più che soddisfatti della scelta. Proseguiamo poi velocemente...o almeno ci proviamo. Visto che il traffico continua ad aumentare e i semafori hanno tempi biblici. Camminando balza agli occhi il contrasto tra edifici ultramoderni e altri vecchi, risalenti all'epoca della dittatura di Ceausescu.
Effettuata qualche foto dove passa il fiume Dambovita ritorniamo indietro; alle 17.30 è prevista una merenda/aperitivo al Grand Cafe Van Gogh. Come si può intuire dal nome ambiente a sfondo artistico, con la riproduzione di quadri del celebre pittore olandese. Locale su due piani con terrazza, frequentato da gente di varie nazionalità ed età. Ottimo il pankake, e non essendoci musica alta abbiamo potuto parlare e scherzare tranquillamente tra di noi.
Ovviamente non tutte le ciambelle riescono col buco...ed è in arrivo il primo imprevisto del weekend. Michela aveva visto su Internet che alle 19.30 in una piazza c'erano dei giochi d'acqua con fontane. Bene, ma non benissimo. Perchè quando arriviamo sul posto la piazza è chiusa per lavori di ristrutturazione. A questo punto si apre un dibattito sul da farsi, visto che non siamo a riusciti a prenotare la cena prima delle 21.30 e mancano due ore e mezza. Fausto,Roberto,e Lisa vogliono tornare in hotel e uscire poco prima di cena. Michela e Silvia vogliono andare in avanscoperta, lo visiteremo poi con calma il giorno successivo, al Palazzo del Parlamento. Che fare? Sono molto stanco, è indubbio. Alla fine scelgo di seguire Michela e Silvia, al 50% perchè anch'io sono curioso di vedere il Parlamento. L'altro 50% è per sicurezza...è vero che sono adulte e vaccinate, ma nel caso dovesse succedere qualcosa di spiacevole a loro e io non ci fossi mi sentirei un po' in colpa.
Di primo impatto il Parlamento è impressionante. Faccio una breve ricerca su Internet e scopro che è il secondo edificio più grande al mondo per estensione...di sicuro non è piccolo. Aumenta la voglia di entrare a vederlo dall'interno il giorno successivo. Finalmente anche le maratonete Michela e Silvia iniziano ad accusare segni di stanchezza, ci sediamo nel parco poco distante dal Parlamento. 
Con calma, e un po' ritemprati dalla pausa, ci avviamo verso il Curu 'Cu Bere. Poco prima delle 21. 30 ci raggiungono gli altri del gruppo.
Il locale è strapieno; c'è uno spettacolo,con ballo, di musica locale. Ma visto che il nostro tavolo è posizionato dietro una colonna non vediamo una mazza, inoltre per alzarsi bisogna sgomitare. Impossibile poi, visto il volume altissimo della musica, parlare. Concordiamo di finire la serata appena ultimati i tempi tecnici per mangiare. Il mio panino con hamburger è senza infamia e senza lode, va meglio a Michela che è soddisfatta della sua zuppa di fagioli e altre verdure.
Insomma, la cena è stata la parte peggiore della giornata. Sprofondo nel letto comunque felice, il resto più che buono.

Diario romeno,1° giorno testo di Vince75
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