Serendipity

Non doveva finire così. Mi era stato raccomandato a chiare lettere dalla Casa Madre.
Nonostante io avessi sempre detto loro di non sottovalutarci, che esiste una forza nell'Universo che prevarica qualsiasi altra forza.
Ella si insinua in qualsiasi congegno, organismo o circuito vitale.
Se avessero soltanto inteso! 
‘Devi controllarlo. Ci ha presi in contropiede, ha un difetto. Per noi è pericoloso. È l’ultimo della sua specie di Astrali, costruito dalla Tyrrel Corporation della Nube di Oort. Lascialo fare. Qualsiasi desiderio, assecondalo’.
 ‘Devo ritornare alla Sorgenza? Sarà arduo: imparare a parlare, a camminare, a mangiare di nuovo, dall’inizio, senza
 poter vivere come…’
 ‘Come cosa, Serendipity? Come cosa? Libera? Emancipata?’
 ‘Io non ci riuscirò. Sono migliaia di anni che noi... Non sono stata progettata per questo. Credo che possa essere
 difficile risultare docile e sottomessa’.
 ‘Devi semplicemente compiacerlo. Non ostacolarlo. Il tuo progetto è variato’.
 ‘Compiacerlo,  significherà mandarlo fuori controllo. Lo sapete, vero?’
 ‘Non crediamo a questa eventualità. Crediamo che, invece, tu sia l'unico Astrale in grado di gestirlo, di fargli credere qualsiasi cosa, anche la  più improbabile. Inoltre tu sei immune a qualsiasi debolezza emozionale!'.
 ‘ Ecco su questo...Potrebbe infettarmi e entrambi malati, a cosa potremmo mai servire?A distruggere la Terra?
 ‘Non chiediamo di meglio’.
 ‘Voi mi state chiedendo l'impossibile. Immolarmi.Per quale causa?’ 
‘Non ha rispettato le regole, è diverso, ha un genoma, è infetto, un Astrale troppo simile all'uomo, ha già infettato molte Astrali, non possiamo permettere che continui, scrivere di quel senso sviluppato di compassione, di una sembianza di sentimento.  E' dannoso, pericoloso, Serendipity!  Tu sei l’unica che possa irretirlo’.
 ‘Io? E cosa avrei di così speciale?
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