67-Fuffi e il Quartetto

scritto da Iviola
Scritto Ieri • Pubblicato Ieri • Revisionato Ieri
0 0 0

Autore del testo

Immagine di Iviola
Autore del testo Iviola

Testo: 67-Fuffi e il Quartetto
di Iviola

Oggi mi sento uno schifo
è tutto a catafascio
e proprio un piccolo latrato
mi ricorda il nostro patto malefico

Contatto svelta la colonna massonica portante
sulla chat di gruppo – abbiamo i nostri segretucci
c’incontreremo stanotte al ponente
per cantare insieme alla luna
e il Fuffi farà da giudice xfactoriano

Ne son certa – è un bravo cagnetto
ha già giudicato fior fiori di cantanti
sa dirti dove stoni, dove sbecchi
e dove vomiti note e composizioni allucinanti

Si è già preparato la poltroncina canina
con due rotelle e un tavolino
con due cocktail al brodo di pollo
e salatini al fegato di poeta

Il mio Quartetto è già pronto
siam solo in sei, speriamo d’essere di più
la quiete prima della tempesta
e l’occhio del ciclone nel repertorio
ma forse la migliore è quella del Pippo pippatore

Ma Pippo, Pippo non lo sa
E serio serio se ne va per la città
Ma Pippo Pippo non lo sa
Che quando passa, ride tutta la città
Sopra il cappotto porta la giacca
E sopra di forza la camicia…

Appena attacchiamo i miei attachè
in canone inverso e polifonico estroverso
con gli ululati del giudice cane
si fanno in quattro a far perdere le brame
e la cedra di Apollo che strimpella
perde tutte le accordature
e il dio della seria armonia
ride come un pollo, ride come un pazzo
e a tutti il generoso Fuffi da un bel dieci
con l’IA ialina e perlacea 
ci premia in acido IAluronico
a lenire la voce a portarci la nostra croce
di Quartetto-sestetto sfigato:
siamo i Pippi Cedrati quartettati del creato.

67-Fuffi e il Quartetto testo di Iviola
7

Suggeriti da Iviola


Alcuni articoli dal suo scaffale
Vai allo scaffale di Iviola