A ciò che cambia e mi cambia

scritto da Omonima
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 2 mesi fa • Revisionato 2 mesi fa
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Godendomi l'alba di un nuovo giorno. 
- Nota dell'autore Omonima

Testo: A ciò che cambia e mi cambia
di Omonima

Non so dare un senso a quello che provo. Forse capirlo sarebbe troppo doloroso. Forse accettarlo sarebbe troppo difficile. Quanto costa navigare nella confusione alla ricerca di risposte? Tanto, troppo? Forse però, non farlo costa di più. 

*Respiro profondo*

Quanto è difficile dare un senso alla confusione? Quanto è difficile contenere la delusione? Quanto è difficile sentire che al tuo cuore mancano dei pezzi? Quanto è difficile voltare pagina? Quanto è difficile riempire un vuoto? Quanto è difficile lasciare andare? Oh cara me, sembra impossibile. 

Eppure sono la stessa persona che ha sempre creduto che niente sia impossibile; che l'impossibile esiste solo nella nostra mente, che siamo noi a creare la definizione di impossibile. Beh,ci credo ancora. Ho fede nel fatto che nulla sia impossibile. Solo che,questa volta, è un po' diverso.. è buffo sai a volte pensarci,ma la mia mente combatte contro se stessa. Il possibile combatte contro l'impossibile. E viceversa. Uff, cara me, credimi, non c'è battaglia più dura di questa. 

Si,a volte io dico: "Oggi mi sento triste. Oh si, anche ieri l'ho detto. Anche la settimana scorsa. Oh, capisco che ormai è una cosa davvero frequente. Oh, mi sembra impossibile che un giorno io possa dire che non provo più un velo di tristezza,ma solo felicità". - Gia. - Ma poi io stessa mi rispondo: "Oh,va bene, sei consapevole di essere triste? Okey. Ottimo. Si perché se ne sei consapevole,vuol dire che puoi controllarlo. Puoi decidere adesso come agire per cambiare la situazione. Brava! Decidi di sostituire la tristezza con la gioia. Perché? Perché ti vuoi bene e vuoi stare bene. Quindi per favore,fai qualcosa che ti faccia sorridere." E lo faccio. Ho reso possibile, l'impossibile. Fantastico vero? 

Si dai, lo so cosa pensi.. okey okey.. siamo realisti,non sempre ci riesco. 

A volte dico: "che bello,oggi è una bella giornata. Farò un'attività emozionante. Mi sento meglio. Ho tutto sotto controllo." Mh. E poi... quella canzone, quel vestito, quella frase, quel ricordo, quel posto, quel momento... e così la tristezza torna a visitarmi. Oh,no,io accolgo tutti. Le porte del mio cuore sono sempre aperte. Solo vorrei capire perché torna a visitarmi sempre lei. 

Accade perché in questo momento io sono composta da tre versioni di me: 1. Ciò che ero 2. Ciò che sono 3. Ciò che diventerò. Perché è nello spazio tra il 'non più' e il 'non ancora' che germoglia il cambiamento. 

La prima me dice: "oh no,la tristezza? Cacciala subito. Non la vogliamo. Mi fa paura. Poi soffri. Poi tutto è grigio."La terza me pensa: "Se provi tristezza vuol dire che sei viva. Okey. Non ti preoccupare. Falla entrare. Conosciamola meglio. Impariamo e scegliamo come gestirla. Alla fine è una delle tante sfumature dei mille colori che esistono dentro al nostro cuore. Non ignorarla. Sara costruttivo accettarla e dargli il giusto posto. "La seconda me? È quel filo che lega la 1 alla 3. È quello stato evolutivo: Confusionario. Insicuro. Vulnerabile. Perché sto lasciando la prima versione per trasferirmi nella nuova. È emozionante. Ma fa anche paura. È travolgente. Ma anche insolito.  

Ho compreso che nessun rimpianto cambierà il passato. Nessuna preoccupazione rivelerà il futuro. Ma ogni mia azione cambierà il presente. Devo usare quello che ho,iniziare da dove sono e fare quello che posso. Nessuno potrà decidere al posto mio. E nessuno potrà prendere il mio posto per decidere. Questa fase evolutiva è davvero unica. Incredibile davvero. Sono grata di essere viva per poterla vedere con i miei occhi. Io scelgo chi essere. E scelgo di essere migliore. 

Sarà che sono un'eterna ottimista,però ci credo davvero. Credo in quello che sta accadendo dentro di me. Non so tante cose. Ho tanti dubbi. Incertezze. Però so che io ci sarò sempre. Si, posso continuare a cercare il sole. So che posso amare. So che posso imparare. So che posso sorridere. So che posso essere felice. So che posso fare la cosa giusta. Questo per me significa amarmi. So che posso darmi il meglio. So che posso avere a cuore i miei sentimenti. Aiutarmi. Capirmi. Ascoltarmi. Essere ragionevole. Migliorarmi. Non perdere la mia essenza. Darmi una possibilità. Perdonarmi. Accettare le mie insicurezze e trasformarle. Questo per me significa rispettarmi. Aspettare i miei tempi di guarigione. Trattarmi con gentilezza. Parlare. Salvaguardarmi. Proteggermi. Circondarmi di veri amici. Essere sincera. Paziente quando sono confusa. 

Ci impegniamo tanto ad amare gli altri,a dargli la versione migliore del nostro amore,che a volte ci dimentichiamo che noi siamo i nostri migliori amici, le persone con cui passeremo l'eternità, con cui abbiamo il rapporto più vero,sincero e stretto, quelle che conosciamo meglio. 

Non dimentichiamoci. Perché se perdiamo noi stessi,abbiamo perso tutto. Amiamoci. Perché solo amandoci potremo amare gli altri. Ama più forte di tutto il dolore che porti dentro. L'amore inizia da dentro di noi. Quindi l'unico modo per farlo uscire è che tutto il nostro essere sia completo di amore. Solo così trasborderà al di fuori e toccherà altri cuori.

Va bene il sole. Va bene la pioggia. Vanno bene le nuvole. Va bene la nebbia. Va bene la tempesta. Va bene il tornado. Va bene ogni cosa. È la vita. Vivila a pieno. Goditi il processo. Impara. Ama. Tutto passa. Tutto cambia. Ma non c'è notte che abbia fermato il sole. Il sole sorge ogni mattina. Quindi non smettere anche tu di provarci.

A ciò che cambia e mi cambia testo di Omonima
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