Rivincita

scritto da Tancredi Della Motta
Scritto 18 ore fa • Pubblicato 5 ore fa • Revisionato 5 ore fa
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Autore del testo Tancredi Della Motta

Testo: Rivincita
di Tancredi Della Motta

Non so più quante volte ho finto di non sentire. Le loro risate mi trapassano come lame sottili, ma io abbasso lo sguardo e stringo i denti. A volte penso che se guardassi il pavimento abbastanza a lungo, potrei scomparire dentro le sue crepe.

Ogni giorno è uguale: un corridoio troppo lungo, un cuore che batte come un tamburo di guerra, la paura che mi stringe lo stomaco fino a farmi quasi mancare l’aria. Mi chiamano “sfigato”, “inutile”, e ogni parola rimane appiccicata alla pelle come catrame.

La notte è peggio. Nel buio, le loro voci diventano mostri. Rivivono nella mia testa, sempre più forti. Chiudo gli occhi, ma non smettono. Mi chiedo se domani sarà diverso, ma dentro di me non ci credo.

Poi, un giorno, qualcosa è cambiato. Forse ero solo stanco di sentirmi piccolo. Forse volevo scoprire se dentro di me c’era più di quel ragazzo che trema. Sono entrato in una palestra, quasi per caso. L’odore acre del sudore e il suono dei guantoni che colpiscono i sacchi mi hanno spaventato all’inizio. Ma poi, piano piano, ho imparato. Ogni pugno sul sacco era una scheggia di paura che cadeva. Ogni goccia di sudore era un peso in meno.

Non sono diventato forte in un giorno. Ma dentro di me stava crescendo qualcosa di nuovo: la certezza che valgo, che non sono un fantasma.

Oggi è successo. Loro mi hanno spinto ancora, ridendo come sempre. Ma questa volta non ho chinato la testa. Ho alzato lo sguardo. Ho visto la sorpresa nei loro occhi. Non serviva colpire, non serviva urlare. Il mio silenzio era diverso: era fermo, sicuro, indistruttibile.

Si sono allontanati, confusi. Io sono rimasto lì, con il cuore che batteva forte… ma non di paura. Era la mia rivincita.

Per la prima volta, non mi sono sentito invisibile.

Per la prima volta, ho sentito di esis
tere davvero.

Rivincita testo di Tancredi Della Motta
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