Eliza Jane

scritto da Inferno delle città
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Testo: Eliza Jane
di Inferno delle città

Eliza Jane, idolo dei sogni inesausti,

frangiflutti che si deforma al sol pensiero

di naviganti, esposti al sol vermiglio,

prima del naufragio

in ideali mai realizzati

 

insegnaci a morir

sotto la dolce falce di luna

senza alcuna cura, lacerante effluvio

o disamore

 

perché il tuo sbocciar è fiamma o tempesta

d’ogni miglior nettare di letteratura

e disegna sbavando i bordi

di una indelimitabile ebbra arsura

 

Fiordi dai cui gorghi esplodono

i vortici di una destrutturante avventura

fertile pertugio, o estasi

d’una più intensa ubriacatura

 

Incanto, o mistica fioritura

Eliza Jane, ti berremo

come nettare languido

fino ai limiti

di una impossibile clausura

verso quei sogni

verso quei giorni

che avvampano

né dismettono la loro

impossibile trebbiatura

 

Eliza Jane, idolo dei sogni segreti e inesausti,

frangiflutti che si deforma al sol pensiero

di naviganti, al sol levante o vermiglio,

prima del naufragar dei loro ideali irrealizzabili

Eliza Jane testo di Inferno delle città
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