“E poi”

scritto da Bruston
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Autore del testo Bruston

Testo: “E poi”
di Bruston

Fogli sparsi sul caldo legno del pavimento,

singhiozzi sento dalla sua camera,

un corpo gettato sul letto.

Sulle sue guance un rossore che parla,

un taccuino stretto sul petto.

Decorato di rossetto e lacrime

realtà di un sentimento

 

E poi...

Via verso un altra finestra,

verso un altro mondo un altra vita!

Chino sulla scrivania lo vedo, 

a tirar giù pensieri intento.

Un po' mordicchia la sua penna 

e poi di nuovo tra le dita, a scriver quel che sente, 

gioioso col cuor contento.

 

E poi...

vado, vago,

scruto gli altri ed il loro svago.

I loro cuori respiro,

li ammiro!

 

E poi... 

torno da lei che si è addormentata

E poi...

torno da lui e dalla sua penna e la sua anima incantata.

 

Molto ho visto coi miei occhi da farfalla errante.

Sentimenti e parole disparati,

scrittori adulti od in fasce, sorridenti o disperati.

Ma sempre con voi diari,

custodi di sogni o promesse, mantenute o infrante.

 

Io da farfalla non ho arti per scrivere,

non posso con matita condividere.

 

Ho ali però per volare,

per cercare quelle mani

che vi stringano, che vi amino…

 

E poi,

le vostre storie,

che a modo mio, 

posso sempre raccontare!

“E poi” testo di Bruston
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