“L’angelo che ride”

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Autore del testo Bruston

Testo: “L’angelo che ride”
di Bruston

Gli animali del bosco liberi van per la loro strada,

spensierati non organizzan la giornata,

lascian che accada.

 

Su e giù tra gli alberi, giganti affettuosi,

correndo tra l'erba alta inermi e fiduciosi.

 

Sguazzando nel laghetto,

dissetandosi al ruscelletto,

Non si curan delle cadute

c'è chi fascia loro le ferite.

 

Alcuna preoccupazion neanche se qualcosa stride.

San che su di loro veglia l'angelo che ride.

 

Vola di qua e vola di là

senza un attimo di libertà.

 

Ma è contenta e sorridente,

un gioco, una parola ed un cerotto,

non le pare assai sorprendente.

 

Sempre molto indaffarata

a star dietro a quelle vite,

mai scontenta od arrabbiata

lei è l'angelo che ride.

 

“L’angelo che ride” testo di Bruston
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