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Ho mal di schiena
non di quelli debilitanti
un leggero lancinare
qua fra le vertebre e i muscoli dorsali
da che mi sveglio a quando mi addormento
e mi fa arrendere all’inevitabile
Da stanca gli occhi bruciano
si inumidiscono al sol pensiero
voglio solo chiuderli e non posso
davanti ai neon interminabili
della propensione lagnosa
E un principio di raffreddore
col naso chiuso al mattino
l'istinto a tirar su col naso
forse qualche odore ostico
da fiuto perduto e fiato dissenziente
Non lo so cosa fare
con questo corpaccione inane
dovrei prender malattia
ma che gli dico al giovanissimo medico
gentile e molto impreciso e giovane
che da due anni non vedo?
La sua malattia è la pigrizia
la stanchezza, la pianginite
o la noiosa scaltrezza
di un'impiegata qualunque
di una maestrina estenuata
di una cittadina affranta
dal mondo e dalla sua non-gloria.
