Meditazioni Platoniche

MEDITAZIONI PLATONICHE
La vita dipende dal destino, ed è questo il problema, il destino è nato dal nulla e deciderà sempre le nostre azioni, le nostre vite e il nostro futuro. Il futuro non lo decide l'individuo stesso, sarebbe stupido a pensare così, quando noi viviamo ogni azione, ogni pensiero viene dettato dal destino.
Ci sono degli elementi che destabilizzano l'uomo, come l'incontro con l'altro ma sono dettati dal destino, è destino se io incontro l'altro, l'altro può essere diverso da me o uguale a me, può essere completamente altro, come può essere la mia fotocopia. L'incontro con l'altro produrrà solo illusione, non è una cosa positiva, perchè penso di poter creare un unione con l'altro, ma rimarrò deluso.
L'individuo è destinato a morire da solo in mezzo alle ossa e alla polvere, non ci sarà mai l'altro che lo completerà, per questo è stupido pemsare che l'incpntro con l'altro sia una cosa positiva, è una cosa negativa.
Il destino ha creato una selezione che si chiama ''selezione naturali degli individui'', ovvero che ha già deciso in partenza chi si salverà e chi no. 
Chi si salverà avrà la coscienza che andrà nell'iperuranio, ovvero nel mondo delle idee, assaggerà la felicità, chi invece non è stato salvato dal destino sarà condannato a morire in solitudine ed ad assaggiare la solitudine e il dolore.
E' un ciclo infinito, la felicità non esiste è solo proiezione del nostro inconscio che ci fa credere di provare qualcosa perchè siamo in assenza di altro.
Leonardo Russo