Dedica

Ogni volta
mi ritrovo a
dedicarti frasi
che mi escono
a stento, tanto
che le estraggo
una ad una
dalla gola
con una corda
consumata.
Ma stavolta
voglio descriverti
al mondo, poche
parole per regalare
a tutti gli esseri
viventi
un sogno o
almeno un
pensiero positivo.
Ne sento il
bisogno, devo far
sapere quello che
significhi per me.
Sei la pioggia
battente la domenica
mattina, mentre sono
accucciato in estasi
sotto le coperte.
Sei una stella che
brilla durante un
eclissi solare,
un fulmine che
continua a colpirmi
ad ogni sguardo.
Sei lo spioncino
della porta che mi
fa sentire al sicuro,
la canzone che ascolto
tutte le mattine per
farmi affrontare ciò
che mi circonda.
Sei la toppa che
la nonna ha usato per
rammendare i miei
vecchi jeans strappati,
la cintura del mercato
che non so perché ho
comprato ma che
continuo ad abbinare
ad ogni outfit.
Sei la sveglia che 
ho impostato
alle tre di notte
per ricordarmi che
t'amerei anche in
California alle sei
del pomeriggio.
Sei l'odore di bagnato
che la pioggia lascia
sull'asfalto ogni
benedetta Pasquetta.
Sei un fiore che ho
colto quando
ancora non era in
fiore, ma che
è sbocciato tra
le mani lasciandomi
di stucco.
Sei l'ottava meraviglia
del mondo che ancora
non è stata scoperta, ma
che dopo queste poche
righe scritte velocemente
sarà nota nei
secoli dei secoli
per l'eternità.