Ora che sei diverso

scritto da Iole
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Testo: Ora che sei diverso
di Iole

Seguo il tuo moto
Or lento e cadenzato, 
or meticoloso e denso

N’eri che satellite ossesso: un folle 
E languivi, ragliavi come vinto e perso
da onde gravitazionali immense eri avvinto, preso
E allor tacevi succube, ché ti sentivi empio 

D’altro pianeta ed asse eri’l burattino 
Eri schiavo -un dì- dei tuoi appetiti e vezzi
Oggi’nvece non sei, non più 
Ti vedo nuovo, t’ammiro
 incredula sospiro, e pe’ lo sgomento
 -assorta 
miro e resto 

Sei maestosa aurora che centellina ogni bagliore suo
Non ti doni tutto, non t’affacci al Mondo
 -frettoloso, lesto
Ma ti sveli poco, lasci attendere e (di)sperare 
Mi rendi presaga della Meraviglia ch’or sei ma non gridi 
-né disepieghi
Le ali tue ampie d’aquila 
-possente e degna 

Sei -ora- prodigio lento
Sei calar del sole 
e goccia di rugiada, al risveglio
Sei posato magistral trionfo 
d’eufonie sinora fantasticate
e quest’oggi fattesi, infine
canto d’usignol 
-soave

Ora che sei diverso testo di Iole
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