"L'ultimo canto del cigno"

Perdersi.
Perdersi in un canto
che il mondo ancora non conosce.

Melodia triste
al tempo stesso allegra
col frastuono viaggia
poi interpreta d'incanto lo spartito del silenzio.

Canta il buio
l'ultima sera
col capo fiero
gli occhi brillanti
per vivere il suo oggi
anche senza il domani.

Canta la luce
l'ultima nota
con lo sguardo altrove
senza saper come
intonando la canzone
a voce rotta d'emozione.

Canta il cigno
avvertendo ormai la fine
ma prima di perire
consacra al Dio Apollo
il suo dolce verseggiare.

Non ha inizio la musica
tantomeno fine.

Per chi sorride.
Per chi soffre.
Per chi sceglie di cantare.

Debole e' la voce
ma il petto ancora s'alza
e soffia il respirare.