Candelata

scritto da Rossofuoco
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Autore del testo

Immagine di Rossofuoco
Autore del testo Rossofuoco
Immagine di Rossofuoco
Dove vado in montagna, ogni anno fanno una candelata nel bosco con falò. È molto suggestiva: c’è chi scrive le sue cose su un foglietto e lo getta nel falò, chi contempla, chi canticchia, chi si meraviglia…
- Nota dell'autore Rossofuoco

Testo: Candelata
di Rossofuoco

Nell’acquietato bosco ombroso
Passa un gran chiasso di colori:
Mille luci, e poi mille ardori,
Il verde accendon di curioso.

Il lumino, or rosso o azzurrino,
E col falò poco distante,
Lo stupor chiama d’ogni astante,
Del faggio, d’abete e del pino.

C’è poi chi scrive sulla carta
Ben protetto dal buio attorno,
Chi per lo stesso un braccio intorno
Pone all’amata e parte in quarta;

Chi unisce a quei color sospiri,
Dolci lacrime o pianti amari,
Chi muto dona i suoi breviari,
Chi’l licor cerca che l’ispiri.

Un biglietto vedo infiammato
Svanir disperso nella brezza:
Forse un ricordo, una carezza,
Qualche rimpianto inconfessato.

Mentre langue il fuoco e s’estingue,
Chiaman i bimbi papà e mamma;
E i miei pensier, come orifiamma,
Misti stan all’ardenti lingue:

Per un solo breve momento
Non odo il mondo e il suo vociare,
Un solo istante va a placare
Ogn’affanno, cura e tormento.

Candelata testo di Rossofuoco
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