Venere

scritto da Steful
Scritto 4 anni fa • Pubblicato 4 anni fa • Revisionato 4 anni fa
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Testo: Venere
di Steful

Venere

Statuaria
Come a Venere s'addice
Ma ambigua di natura
Si lascia immaginare
Offrendo qualche particolare..
Uno sguardo che ti strega
Una bocca che ti piega
Una gerla di frutti rossi.
Una Venere ti innamora
Con ciò che non puoi vedere
Le sue caviglie eleganti
Le sue gambe ben tornite
I suoi fianchi di acquavite
Il vestito che abbraccia
Le sue forme.
Una Venere non si cattura
Falsa preda degli stolti
Che usa a gioco nei tramonti.
Calai anch'io
La mia rete nel crepuscolo
Più e più volte
Laceratamente issata
E il ricucir m'è vano
Tal desiderio non si tocca
Con la mano...
Già ti ustiona da lontano.
Arde il fuoco che non mi divora
E non so immaginare
Punizione peggiore.
Venere testo di Steful
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