Una carezza

scritto da Arkomer
Scritto 10 giorni fa • Pubblicato 10 giorni fa • Revisionato 10 giorni fa
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Autore del testo Arkomer

Testo: Una carezza
di Arkomer

Lo so

per te sono stato

un amaro tremore di luce

che rimane immobile sulla via delle palpebre

anche dopo il vascello del crepuscolo

e se ti ricorderai di me

gettando nel fosso il tributo del tuono

fallo con il volto fiero

di chi è riuscita a fuggire

con il sorriso colto dalle labbra dei fiori

nel verde dei minuti che frammentano la vita

ritta come un fusto di betulla

quello che ho cercato inutilmente

di piegare

 

Perciò

prendi il respiro di un linguaggio che sogna

afferra il dolore che ti ho fatto

e fanne un falò di sponde profonde

per tornare a riscaldare

i ghiaccioli dei tuoi desideri

in quell’amore che non ho saputo darti

come avresti voluto

con i miei abbracci dai guanti di buio

sempre dietro la sponda di una favola perduta

e le mie mani camuffate dove non cresce l’erba

sporche di promesse vuote

 

E credici ancora, ti prego

al grembo di un nuovo sguardo

all’annuncio di un torpore, un valzer di sospiri, un bacio

al vento che ulula nella bocca del risveglio

come una particella di luce che ti scorre tra i capelli

che faccia improvvisamente implodere i battiti

e perdere il sale delle lacrime

 

E quando farai l’amore

fallo come si deve

che ti sarai scordata

di farlo anche solo

con una carezza

Una carezza testo di Arkomer
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