Contenuti per adulti
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Nel giardino dei ricordi, un fiore appassito e solo,
Sissi, il tuo nome, come un lamento nei corridoi dell'oblio.
Da quando avevo tre anni, condividemmo il gioco e il pianto,
Ora il tuo spirito svanisce, e il mio cuore, in pezzi, è il tuo manto.
Per diciotto anni, tu, compagna di giorni e notti infiniti,
Ora la tua assenza urla, un vuoto senza fine, senza limiti.
La tua impronta, una ferita che non smette di sanguinare,
E ogni notte, le lacrime si fanno fiumi, senza mai asciugare.
Sissi, principessa di un regno senza tramonto,
La tua partenza ha portato via il colore dal mio affetto.
Il tuo nome è un'eco che risuona tra le pareti deserte,
E il mio cuore, un labirinto di dolore, senza vie aperte.
Ogni sera, il crepuscolo porta con sé la tua ombra,
E piango, come un naufrago perduto nell'oscurità nera.
La tua anima, un'ancora che mi trascina negli abissi,
E il mio cuore, un naufragio senza speranza, senza remissione.
Sissi, il ricordo di te è un urlo senza fine,
Un'agonia che non conosce pace, un tormento sottopelle.
Sei il tatuaggio indelebile sulla mia anima,
E la tua assenza, un inverno senza fine, una storia di sdegno.