Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
Io vorrei
sentire ancora le tue grida
la tua voce
che cerca di farmi da guida
su come superare gli ostacoli
ti rivolgi dinanzi
alla croce
invocando miracoli
la domanda permanente
resta la stessa
tu sei stata sempre
sua cliente
perché non ascolta
la richiesta
forse sei tu
che devi la svolta
capisco il tuo tormento
ma fai di modo
che nessuno scordi
il tuo accento
ogni tua lacrima
risulta come un chiodo
che appende ricordi
nella nostra anima
vogliamo ancora
il tuo esempio
che decora
il nostro tempio
venerato dal cognome
che papà ci ha lasciato
e siccome
ora questi sono i fatti
non dimenticare i patti
noi cammineremo
sempre al fianco tuo
se tu combatti
forse ce la faremo
l'abito che indossi
sarà fluo
darà luce ai giorni foschi
illuminando di speranza
i pensieri più foschi
quelli tuoi e quelli nostri
ancora una volta
ci dimostri
la forza di una mamma
che predica calma
sollevando il dramma
da un infame malattia
fuori
da quel dannato reparto
di oncologia
come un sarto
ricuci il tuo vestito
quello che hai indossato
tutte le volte
che ci hai accudito
in quel tempo remoto
dove eravamo innocenti
ora chiusi in un album
di foto
quegli attimi immortalati
così commoventi
quando si pensava
di essere immortali
finché hanno stravolto eventi
che mai ci si immaginava
noi forse troppo banali
a viverli meno affiatati
ma il tuo ruolo mai
ci siam scordati
forza mamma
dai mamma dai