Quaderno

scritto da Inferno delle città
Scritto 41 anni fa • Pubblicato 5 giorni fa • Revisionato 5 giorni fa
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Versi risalenti al passato
- Nota dell'autore Inferno delle città

Testo: Quaderno
di Inferno delle città

Tracci questi segni

sul geroglifico di un quaderno

che va sbriciolandosi

in idee, sogni

o frammenti

ove una risposta risiede

ma inafferrabile

Mentre chi saprà dare

soluzione all'enigma

incredulamente conversa

col proprio sosia 

presente tanto quanto Zeus all'imbrunire

Questi sogni, queste parvenze

sono anche fedeli animali da compagnia

del viaggio

sull'abbozzato germoglio di una partitura

a cui ci sorprendiamo, in cui cadiamo

non rialzandoci sino all'alba successiva

Quello che dà vita è arte senza tempo

immaginarii

infinite strofe sul battito a oriente

comparse che si calano nei panni dell' inessenziale

Chi sa deprecare gesta inconsumabili

è l'eroe di un'epopea sconosciuta

Sulla veneziana

di un'ottocentesca architettura

svolano desiderii

dello sconfinato profondo migratori

Sotto alberi

foglie muggiscono di nostalgia

mentre

rimbalzano bambini tra le vie

Quaderno testo di Inferno delle città
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