T’amo

All’improvviso,
come un lampo
nel buio della notte,
come un rintocco di campane di una chiesa in lontananza,
il tuo ricordo
che bussa forte,
come un boato nel silenzio,
come un fuoco d’artificio.

T’amo come se non avessi fatto altro,
t’amo come se non potessi fare altro.
Respiro ogni secondo di ciò che mi rimane di te.

È lì,
fermo,
immobile,
intoccabile,
inarrrivabile.

Non potrò mai più amare
se non te.

Posso ancora sentire il tuo odore
è qui ed è così vicino che sembra di averti accanto,
come il profumo di un fiore appena sbocciato
nelle prime giornate primaverili.

E il sapore dei tuoi baci?
Sapidi e dolci.
Ma ora mi resta solo l’amaro,
quello della mancanza e del vuoto che hai lasciato.

Ah… se ripenso ai tuoi occhi…
Quanto sorridevano?
Quanto mi sorridevano?
Come i bambini davanti a un regalo inaspettato.

Tu eri il mio regalo,
lo sei sempre stato.

Vorrei tanto continuare a scartarti
come se fosse la prima volta
e continuare a stupirmi della tua bellezza,
della tua fragilità,
della tua forza,
della tua delicatezza,
della tua vitalità,
della tua unicità.

Nutrirmi ancora del tuo essere,
del tuo vivere.