Contenuti per adulti
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Madre, padre, se le mie parole non saranno udite tra le ombre del giorno, accendete il fuoco, indagate nella lirica dei canti dimenticati, nelle anime ormai addormentate.
Se domani non mi sentirete più, se il vostro cuore non sentirà il mio richiamo, il pianto, le suppliche, i sogni infranti, madre, padre, non cadete nell’angoscia.
Se nel buio non mi vedrete accendere una candela , se non sentirete più il profumo della mia pelle, se non saprete di me nel vostro cuore, madre, padre, non mi obliate.
Non accecate se gli occhi vi verranno inondati quando vedranno mio corpo sfregiato, se il sangue lo vorreste bere per riscattare mio soffio asfissiato, madre, padre, non mutate nel riflesso del male. Madre, padre, non temete se il vostro dolore si fa carne.
Cara madre, caro padre, non versate lacrime se scoprite che mi hanno dileggiata, accecata, turbata, tradita, toccata, penetrata, tagliata, bruciata, targata, impalata, ammazzata, abbandonata.
Non avete timore quando venite a sapere che non tornerò più a casa.
Vi diranno che la mia libertà era una colpa, vi diranno che le mie ali erano differenti,
che ho osato volare alto verso l’indipendenza. Vi diranno che sono stata io. Che me la son cercata.
Madre, padre, non vi adirate.
Sono già altrove. Polvere. Cenere. Stelle. Sparsa su strade deserte. Sono nel mare, nella cruda terra che mi culla. Sono nell’aria, prigioniera in un sogno atro dove l’animo smise di respirare.
Sono caduta combattendo. Madre, padre, ho urlato tanto, ho lottato sotto un cielo avvelenato.
Non strillate il grido della colpa con le mani piene di capelli strappati.
Supplicai l’Immenso che io sia l’ultima. Colei che interrompe il perpetuare della legittimità degli abusi, della morte. L’ultima.
Ricorderete il mio nome, madre, padre,
perché le donne e gli uomini si uniranno nel richiamo, nel nome di tutte e tutti noi e io sarò tra di loro, viva nel ricordo del sangue versato nelle vene della terra.
Madre, padre, unitevi nel vero amore per generare pace in ogni donna ed in ogni uomo. Evocate i codici della vita e siate tutti uniti nel rispetto affinché la paura cesserà d’esistere, affinché la morte crollerà dinanzi a voi. Madre, padre, abbiate cura di voi.