Contenuti per adulti
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In punta di piedi abbandono le lenzuola per raggiungere la grande finestra che gravita sul mare.
Le mie dita sfiorano una morbida oscurità e ad ogni passo fallisce miseramente qualsiasi tentativo di preservare il silenzio.
Poco più in là ci sei tu, ormai troppo distante, travolto dal tuo universo onirico.
Ti osservo.
Con lo sguardo credo di poter controllare il tuo sonno.
Il mare bussa alle porte del giorno, la luce riveste tutto lo spazio che trova.
Sul tuo volto sembra essersi posato il riflesso di un antico mosaico.
Immobile ti osservo.
Disegno i tuoi contorni da lontano, le mie dita giocano con l'aria, tracciano linee invisibili sul tuo corpo.
Immagino fiori nascere dalla tua pelle, tra le tue vene campi di viole, nei tuoi capelli profumi di erbe selvatiche.
Ti osservo ancora una volta, più da vicino.
Hai mai guardato qualcuno dormire? Hai mai percorso il suo respiro fino ad arrivare al suo battito? Hai mai desiderato divenire la culla di un altro cuore?
Avrei voluto chiederti questo e altro mentre abbandonavi le tue difese tra quelle lenzuola, ma io abbandonavo te, nei frammenti di quell'alba neonata.
