euridice e orfeo

scritto da scaglione84
Scritto 8 mesi fa • Pubblicato 8 mesi fa • Revisionato 7 mesi fa
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Autore del testo scaglione84

Testo: euridice e orfeo
di scaglione84

 Fuggivi l’amore per non soffrire

Per paura che nel regno dei tartari

Una possibile lei potesse andare.

Un giorno più distratto che mai  davanti agli occhi cielo di euridice

non sei stato in grado d’indietreggiare.

la cosa più bella del mondo volevi fare

farglielo girare intorno

per non farla soffrire neanche un secondo.

ma un serpente al tuo proposito

sembrò metter fine

visto che con un suo morso

nel regno de tartari la condusse.

Arreso e svilito al pianto ti sei abbandonato

E la lira accantonata.

Un giorno a suonarla sempre in maniera più divina incominciasti

Per poterti farti aprire le porte del regno dei tartari

Da ade e persefone.

Entrasti senza speranza

e in vita riuscisti a riportarla

non ascoltando le voci delle sirene e le minacce degli dei di quel regno.

Con il suono della lira tutto il regno hai attraversato

E uscendo dalle sue  porte

Dopo  che per un istante vi siete guardati vi ritrovaste.

A distanza di millenni di serpenti e di esseri

Che si sentono degli dei come ade e persefone

il mondo Pieno ne è. Ma nonostante tutto il suono

Della lira di orfeo continua a riecheggiare.

 

euridice e orfeo testo di scaglione84
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