Bonsai n.3

scritto da Old Typewriter
Scritto 2 anni fa • Pubblicato 2 anni fa • Revisionato 2 anni fa
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Bonsai - Micro Racconti. Tempo di lettura 2 minuti.
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Testo: Bonsai n.3
di Old Typewriter

- SALA DI CONTROLLO - 



1.

La porta scorrevole in vetro satinato si apre silenziosamente, consentendomi di fare qualche passo all’interno di una sala dalle dimensioni sorprendentemente ampie. 
La prima cosa che attira la mia attenzione sono due enormi schermi posizionati uno accanto all’altro. In entrambi c’è l’identica immagine dell’emisfero terrestre. La distinzione tra i due risiede nel fatto che quello di sinistra pulsa con migliaia di led di colore rosso, mentre quello di destra i led sono si luce bianca. Nel vasto spazio della sala ci sono numerose postazioni dotate di monitor e tastiera, tutte apparentemente in piena attività.

- Ma per quale motivo la sala è completamente vuota? Dove si trova tutto il personale?


2.

Perplesso, mi avvicino cautamente al primo monitor sulla mia destra per dare un’occhiata. L’immagine che vedo sullo schermo è quella di una zona dell’Europa sud occidentale vista dall’alto. Anche in questa immagine un’innumerevole quantità di luci appaiono all’improvviso, lampeggiano per un breve attimo, per poi spegnersi.
Guardo in un altro monitor e vedo una scena sorprendentemente simile; un’altra zona del nostro pianeta, luci che si accendono. Forse riesco ad individuare alcuni confini; sembra trattarsi del Sud America.
Mi accomodo alla postazione e con il mouse ingrandisco l’immagine. Gradualmente la luce rossa del led si ingrandisce costantemente fino a occupare l’intero schermo.



- ZOOM IN AVANTI di led rosso -


3.

La pioggia si è intensificata e il cielo, sempre più scuro, annuncia l’imminente arrivo della notte. Visto dall’alto il tetto dell’ospedale si configura come un’imponente struttura che si ramifica in più direzioni. Nelle stanze di decenza quasi tutte le luci sono accese, ma nella stanza in cui entriamo noi la luce principale, invece, è stata spenta. 
L’unica luce accesa in questa stanza è quella che si trova sopra il letto numero venti. L’uomo sdraiato in questo letto sta morendo e tutta la sua famiglia, la moglie e i due figli, sono accanto a lui. Dalla commozione nei loro visi ci rendiamo conto che quest’uomo è molto amato dalla sua famiglia e che nella sua vita è stato un uomo onesto e perbene. Sua moglie gli stringe la mano con dolcezza e gli sussurra delle frasi all’orecchio. Tra qualche minuto quest’uomo chiuderà gli occhi e morirà.

E un led di
luce rossa in un monitor all’interno di una sala vuota lampeggerà per poi spegnersi per sempre.

E nel preciso istante in cui questo accadrà, in una altra parte del nostro pianeta, un uomo stringerà la mano alla sua giovane moglie che sta per mettere al mondo il loro primo figlio.

E un led di luce bianca si accenderà.

Bonsai n.3 testo di Old Typewriter
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