Pensieri d’inverno

Scrivo questo

Mentre stanche,

Ingiallite dal freddo,

E staccate dal vento

Le foglie abbandonano le alture dei rami

Per giacere un po' alle radici degli alberi,

Prima che i giorni le trasformino in briciole,

E le menti in un ricordo

Scrivo questo 

Mentre le strade si spopolano,

In favore di più caldi,

Più vivi

E più accoglienti saloni

Scrivo questo 

Nel bel mezzo del gelo,

Quello stesso gelo da cui tutti rifuggono 

E che pur mi fa sentire così vivo,

Dando eccezionalità

Al calore che abita il mio petto

Scrivo questo

Nel momento dell’anno che più rispecchia

La calma tempesta che investe il mio pensiero

Fiaccando il mio cuore,

Scrivo questo

Nell’ umido silenzio che sempre intorpidisce le estremità

E solo se glielo permetti investe anche l’animo

Scrivo questo 

Ora che delle sinuose fronde

Son rimasti zigrinati rami

Che rigidi e spezzati 

sembrano invocare il cielo

Scrivo questo

Nell’ora dopo la tempesta

Che migliaia di specchi va lasciando,

Nelle buche delle strade,

Sui tombini da lungo otturati,

Affinchè il riflesso ci mostri cosa è rimasto di quanto era

E cosa invece non facendocela,

È stato sciacquato via per colare nella pozzanghera

Scrivo questo 

su una fredda e comoda panchina 

Che permette al corpo di trovar pace 

E alla mente di spaziare

Scrivo questo

Perchè dirlo a voce a te

Non mi è possibile,

E dirlo agli altri

Sarebbe inutile.