Racconti di una vita da borderline

non scrivevo da un po’. non perchè non mi andasse di farlo, ma perchè credevo di non avere nulla di importante da dire. ho sempre creduto, in realtà, che quanto scrivessi non valesse la pena di essere letto.

ora so che non è così. 

ciò che al momento mi ferisce di più è ricordare la me di qualche anno fa: una me funzionale, capace, abile. una me diversa. quella versione di me ora però non esiste più. e io lo devo accettare, come ogni altro cambiamento significativo che fa parte della vita. 

La dottoressa Romano (nome di invenzione) mi disse che chiunque, in un diverso periodo della propria vita, è sottoposto a prove più grandi di sé stesso. chi prima e chi dopo, tutti affrontiamo difficoltà apparentemente insormontabili. com'è vivere così?
se voleste mai sapere qualcosa in più su come vive una persona la cui condizione psichiatrica è diversa,o uguale, alla vostra, sarebbe un piacere per me raccontare la storia di come sto costruendo Una Vita Degna di Essere Vissuta.