Hanami (La fioritura dei ciliegi)

scritto da Lucky Belltower
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Autore del testo Lucky Belltower

Testo: Hanami (La fioritura dei ciliegi)
di Lucky Belltower

Fiorivi come un giardino di ciliegi
quando soli c’incontravamo
verso l’alba di ogni notte.
Esplosiva divenivi fra le braccia. Ti smarrivi
fra quelle nuvole di rosa prorompente
che s’accendevano
e con esse, di noi perduti in noi ci accendevamo
alla luce delicata della Luna.
Eran, quei fiori e quel colore trionfante
nel tempo del loro maggior tripudio.
Ci davamo appuntamento
per fare all’Amore di nascosto
fra compiacenti vestali della Storia
che pazienti e mute restavano a guardare.
Erano con noi, solamente
il profumo forte delle sempreverdi;
l’odore acre dell’erba anch’essa umida
e, a guisa di sirena,
il canto commovente di una cicala.

Turbinavano incontenibili, le bocche infiammate
dai nostri baci bollenti.
Vorticose le lingue s’agitavano: bruciavano
fra le labbra ardenti
come quelle di un focolare appena acceso.
Fameliche mani postulanti
cercavano la pelle.
E dopo quei nostri viaggi fantastici
fra i fiordi agognati
e le tue insenature carnali;
danzanti come aurore boreali
nel cielo incantato della nostra passione
ora è solo il mare d’inverno,
smarrito. Perso
nelle sue visioni affascinanti di te nuda
e con gli occhi miei perduti nei tuoi.

Le onde non parlano più
al modo che i nostri corpi parlavano.

Desolato è ora
l’Amore di quegli incontri rubati. Nascosti,
attesi e per questa ragione più intensi.
Non c’è più la luce delicata di quella pallida Luna;
e plumbeo rimane nel tramonto senape
al modo medesimo di una strada misantropa
nel giorno calante,

sotto la sferza della pioggia che scroscia.
Hanami (La fioritura dei ciliegi) testo di Lucky Belltower
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