Il canto della civetta

scritto da MauroZani
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Autore del testo MauroZani

Testo: Il canto della civetta
di MauroZani

Il canto della civetta



Affascinante e misteriosa,

ispiratrice timorosa,

canta fra i rami e le fronde,

il suo squittio diffonde.

Uccello rapace notturno,

regina della notte, del buio,

nascosta tra l’ombra e lo scuro.

Sacra alla dea Atena

vola leggera e serena,

veloce fende il vento,

con le sue ali di seta.

La luna è la sua lanterna,

la sua fama si alterna,

portatrice di buona ventura,

simbolo di certa sciagura.

Qualcuno al suo canto gioisce

per altri, ferisce,

eppure il suo canto alla luna,

è presagio di buona fortuna.

Amica di strega e maghi,

danzando fra le foglie vaghi,

simbolo di arti e sapienza,

dispendi veggenza.

E tu che non sei civetta,

perché canti e ti muovi nel buio?

Se fare e disfare un amore

non puoi alla luce del sole,

non è tua la complicità

dell’oscurità.

Il canto della civetta testo di MauroZani
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