Il cavaliere titubante

scritto da Zurdol
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Diamo anima agli oggetti! Alcuni programmatori orari elettromeccanici per caldaie erano muniti di cavallotti di plastica colorata per impostare gli orari di funzionamento, detti anche "cavalieri". Ma ecco che uno di questi comincia a pensare...
- Nota dell'autore Zurdol

Testo: Il cavaliere titubante
di Zurdol

Qui una storia vò a narrare che è diversa dalle tante:

dentro a un temporizzatore stava un cavaliere errante!

A lui stava di ordinare se annaffiare o no un bel prato

ma le scelte sul da fare lo lasciavan senza fiato:

 

“Qual sarà l’orario giusto?” cogitava il cavaliere

“e se poi ci provo gusto? marciranno erba e fioriere!

E se l’acqua fosse poca? seccherà tutto d’un botto!

sento già la pelle d’oca al sol pensiero d’un rimbrotto!”

 

Mentre il prode paladino s’arrovella: “quanto? quando?”

dalle parti del giardino c’è un brusio che va montando.

Tutta la vegetazione s’è adunata in un sol fiato:

“forza, prendi decisione! fa che venga al fin bagnato!”

 

Quasi scosso dal clamore cavalier si fa leone

e designa a quali ore si farà l’irrigazione!

Ecco infine la morale: “Più importante che precisi,

pur se può apparir banale, certe volte è… esser decisi!”

Il cavaliere titubante testo di Zurdol
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