Stella cadente

Signora dei cieli, dall'ignoto abbracciata
trafigge la notte con scia dorata

Cenere antica, reliquia di un tempo che fu
scivola silente nel ventre del vasto blu

Fende l’oscurità con lampo nascente,
squarciando il buio di luce ardente

Sul manto stellato scompare fuggente
e il tempo si fa respiro languente

Chi la sorprende, tra ombra e bagliore,
intreccia desideri al suo breve splendore

Un eco di fuoco che l'universo ha scolpito
un'istante vibrante in quel silenzio rapito.