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Se ripensassi a tutti i sogni che facevo da piccolo,
penserei sicuramente che non sto vivendo come vorrei.
Ho un buon lavoro certo, che mi da soddisfazioni economiche...
ho una casa tutta mia e ho ancora la famiglia con me.
Ho delle ottime amicizie e ci sono sempre tutti nel momento del bisogno..
Ma a 31 anni penso a tutto quello che desideravo da piccolo e...
nulla è come lo avevo immaginato.
Non mi interessava avere amici, ma aiutare le persone.
Non mi interessava avere un buon lavoro, volevo solo volare.
Volare alto, vedere lo spazio e capire quei colori
che vedevo soltanto con un telescopio..
Volevo vedere quei colori da vicino e toccare le sostanze di cui erano fatti.
Lo spazio era il mio sogno.
Ero completamente affascinato dall'ignoto.
"Hai le pupille completamente dilatate" diceva mio padre quando guardavo il cielo
o quando si parlava di pianeti, stelle e galassie.
Quando guardavo "Il pianeta del tesoro" il mio cartone preferito da sempre.
Capisco soltanto ora il mio sentirmi in un altro mondo quando ascolto canzoni
che mi fanno pensare di essere lì, nell'ignoto avvolto da colori.
Eppure ho 31 anni ora.
E niente è come lo avevo immaginato.
Fisso dietro ad una scrivania, a dare direttive e basta.
Non ci sono colori, non c'è ignoto.
Solo e sempre tutto organizzato, tutto già architettato.
Sento la necessita di sparire, non farmi trovare per un pò, come non mai.
Avvolgermi nei colori e ricordarmi quei sogni.
Rivoglio le pupille dilatate.
Voglio volare, anche se con un aereo, per un altro paese ancora non visitato.
Quanto è bello lassù, quando sei sopra le nuvole.
Dove non vedi più la monotonia della terra ferma e hai solo lo spazio da guardare.
L'esatta metafora dei miei pensieri;
Grigio a terra, solo grigio di qualsiasi tonalità e i colori in alto.
Azzurro, rosa, arancione, rosso, blu, nero, bianco, viola...tutto ma non il grigio.
Deve cambiare qualcosa.
Rivoglio lo stupore. Non sento più brace dentro di me.
Sono diventato grigio. Non posso essere grigio.
Io sono tutti i colori ma non il grigio.
In effetti se ci penso la società moderna e la normalità lavorativa,
ti porta a vedere grigio...ad essere come loro, a non guardare mai il cielo.
A non tirare mai su la testa ed ammirare quando cazzo è bello lo spazio.
Vedere semplicemente le nuvole spostarsi tra l'azzurro e capire che potresti essere sopra di esse.
Per vedere altri colori.
Voglio potermi rendere conto di quanta pochezza ci sia ogni giorno,
voglio potermi fermare e pensarmi sulle nuvole tutte le volte che posso.
Voglio tornare a vedere "Il Pianeta Del Tesoro" e pensare che sono fatto per altro.
Sono fatto per vedere i colori, tutti ma non il grigio.
Anche se ho 31 anni e ho avuto cose dalla vita ma non quello che volevo davvero..