Allora s’è fermata la vita

Forse s’è fermata allora, la vita
a quell’insensata sera
lontana d’ogni logica precedente
e da ogni prospettiva.

L’attimo congelato, goccia a goccia
va sciogliendosi, mentre attendo l’urto
che frantumerà la memoria
in milioni di schegge, come fossero
fuochi a festa: e poi, saranno solo lucine
che accenderanno la notte, attimi
col destino di polvere affogato nel cuore.

Eppur mi manca, il profumo d’addio
foriero d’orizzonti, e quella smania di vivere
così possente
da cristallizzare l’intenzione.

Se davvero allora s’è fermata, la vita
allora del ricordo farò coperta,
pur consunta, affinché la tormenta
non mi fermi adesso,
adesso
che è necessario io prosegua.