Ho perso le emozioni

Ho perso le emozioni.
Le portavo strette alla vita con un laccio di scarpe un po' logoro ma resistente.
Me ne andavo per la strada mostrando a tutta quella gente
dei colori senza nome: blu di un universo di dolore e rosso sangue con piastrine di candore.
Il mio verde non era quello delle foglie né delle pietre preziose
era una pianta di ricordi che innaffiavo con lacrime di sogni
assopiti sul cuscino.
E quel viola poverino assomigliava alle labbra bagnate di vino:
assetato di un amore che danzava un valzer di incertezze al ritmo di carezze;
era un fiore calpestato da bambini poco attenti che sul prato si divertono a giocare agli armamenti.
Ho perso i miei colori
li ho lanciati con trepidazione per far provare al mondo un'emozione.
Ma sulla terra non ci volevano stare e sono finiti sulla luna.
Ora se ho voglia di pitturare c'è solo una cosa che posso fare: uscire e camminare al buio con la testa all'insù.