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Povera gatta zoppa ch' al cor della notte
Tentenni i tuoi passi e dall'estraneo scappi
Chi t'ha dato la paura, gatta nera malaugurata?
Sei rimasta sola e monca coi tuoi occhi lucenti
Riflettenti la morbida chiara luna,
E fissi l'avversario con far dubbioso,
Povera gatta zoppa,
Chi o cosa al cuor tuo ha dato pena?
Io ti offro le mie mani per guidarti
E zoppa non sarai più se lo scuro della notte
Accudirà i tuoi strazianti turbamenti,
Povera gatta zoppa
Non sarai al sicuro in questa luna sola
-ma te la saprai cavare-
Ti servirà compagno o perirai presto
Quando la luna soccomberà
E un sol cocente
Risorgerà lentamente all'orizzonte
E verrà l'alba,
Allora girerò lo sguardo e tu non ci sarai
Stupenda gatta nera zoppa
Ch' al cor mio nella notte rimani 'mpressa.