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In un mondo di sorrisi falsi e parole spezzate,
C’era una ragazza che credevo mia amica,
Le sue bugie s’intrecciavano dolcemente,
In un tessuto di fiducia che lei stessa ha strappato.
L’invidia la guidava, oscura e silente,
E nei giochi di gruppo, lentamente mi escludeva,
Un tempo eravamo unite, come stelle vicine,
Ma ora la sua ombra mi circonda, fredda e greve.
Ha trasformato amici in nemici, con un sussurro velenoso,
E io, sola, affrontavo il giudizio degli altri,
Ogni risata, ogni sguardo, un coltello nel cuore,
Mi ha pugnalato con parole, con colpi e con scherno.
Calci e pugni, la sua rabbia si sfogava,
E io, fragile, cercavo di non crollare,
Derisa e umiliata, in un angolo buio,
Cercavo la luce, la speranza di un domani.
Ma da questa lotta, io mi rialzo forte,
Con cicatrici che raccontano la mia storia,
Non sono più sola, ho trovato la mia voce,
E con coraggio e amore, ricostruisco il mio sentiero.
Perché l’amicizia vera non conosce invidia,
E io, rinata, troverò chi davvero mi ama,
Lascio alle spalle il dolore, abbraccio la mia forza,
E avanzo, un passo alla volta, verso la mia libertà.
