Martedì santo

scritto da @Ginevra
Scritto 11 mesi fa • Pubblicato 11 mesi fa • Revisionato 9 mesi fa
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Autore del testo @Ginevra

Testo: Martedì santo
di @Ginevra

È successo tutto all'improvviso.
Come un fulmine che attraversa un cielo terso, una secchiata di acqua gelida su un corpo caldo.
Avere la certezza di aver conosciuto qualcuno la cui essenza è oramai sconosciuta.

Chi sei stato? Chi sei ora?

Essersi illusi a tal punto da sognare qualcosa che sarebbe potuta essere reale, senza titubanze, piegata alla fiducia più profonda, sussurrata alle orecchie di una stupida romantica.
E poi la verità che cade come pioggia salata, che bagna i graffi vivi sulla pelle bruciando, mordendo e consumando tutto.
Su una landa desolata sbocciava un cuore, adesso tutt'intorno strisciano bisce mascherate da uomini.

Chi sei ora? Chi sarai?

Fino a che punto si spinge la speranza, l'amore, la paura di perdere qualcuno.
La cieca voglia di immaginarci insieme ancora e ancora e ancora.
Disabituarsi dal credere in qualcosa che ormai da troppo tempo ha abitato la carne per poi scoppiare e svanire come una fragile bolla di sapone.
Allontanarsi per non morire, zittirsi per non urlare, chiudere questi dannati occhi per non piangere.

Cosa sono stata? Chi sarò?

Martedì santo testo di @Ginevra
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