Armonía naturale. Il condominio

scritto da Dalassio
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La vita, la morte, il tradimento, la solitudine, l'amore, lo spaccato di una casa, di un paese, cittá, mondo...in un gioco sempre senza prendermi sul serio..
- Nota dell'autore Dalassio

Testo: Armonía naturale. Il condominio
di Dalassio

La  casa è grande, un vero casermone  di cinque piani.
Al secondo piano così come al terzo e al quinto qualcuno vomita.
Al secondo la Signora Morganti vomita perché non ha digerito la cena della sera prima.
Al terzo la Signorina Luigina vomita essendo arrivata due ore prima completamente ubriaca con un tacco rotto,senza slip e con il rossetto sulla guancia.
Al quinto Manolo vomita che si è fatto d’eroina.
Il Ragionier Giorgetti del quarto non vomita essendo morto d’infarto aprendo il portone del palazzo e rimanendo  incastrato in una  posizione impossibile con mezzo corpo fuori e le gambe piegate all’interno del portone,nessuno se ne è ancora accorto.
Enrico del primo piano,otto anni, va già a scuola da solo,bacia la mamma,chiude la porta  scende di corsa la rampa di scale e rimane impietrito ad osservare il corpo del Signor Giorgetti del quarto,la pipì cola lungo i pantaloni e poi fa il laghetto intorno alle scarpe da ginnastica,ma lui non si muove,non riesce neanche a gridare.
Antonio che porta le bombole ha avuto l’ordine di due bombole dalla Signora Adele del terzo che è un loro segnale quando  il marito è via per lavoro.
Antonio arriva al portone vede il corpo del Ragionier Giorgetti del quarto messo in quel modo strano,con la testa e le braccia fuori dal portone,un braccio teso con la borsa,come se dovesse uscire strisciando in terra.
Antonio che porta le bombole rimane perplesso ad osservare,poi posata la bombola vuota che aveva portato come copertura,senza convinzione prova a spostare il cadavere tirandolo per la giacca, ma è incastrato alla perfezione e lui non sa cosa fare,è tentato di scavalcare il corpo,ma non osa,del resto su al terzo c’è l’Adele che l’aspetta in vestaglia,ma se dà l’allarme magari poi nascono i sospetti su lui e l’Adele del terzo, allora va via e intanto chiama l’Adele.
Il cellulare del Signor Giorgetti del quarto suona ora un motivetto,il suono del telefono scuote Enrico del primo che fa due passi in avanti quasi volesse rispondere lui al posto del Signor Ragionier  Giorgetti  del quarto.
Il Signor Morganti del secondo cerca di assistere la moglie inginocchiata di fronte al water, tenendogli  la fronte,lei cerca in tutti i modi di allontanarlo, facendo suoni e dandogli pugni sulle gambe.Vomitare è una cosa che vuol  fare da sola.
Stefano Bastiani  del quarto, uscito  quindici minuti prima del Ragionier Giorgetti anche lui del quarto sta arrivando al Liceo,e mentre passa sigilla con il chewing gum il citofono di un palazzo.
La Signorina  Luigina del terzo piano si è trascinata a letto sperando di dormire con la nausea e  tutta  la stanza che le gira sulla testa.
Adele al terzo ha socchiuso la porta non capendo il ritardo di Antonio quando il suo cellulare suona.
Al quarto piano Mario detto Marietto, si è svegliato dovendo andare ad orinare,con la canottiera sporca che arriva a metà dell’enorme pancia si trascina in bagno.
Sempre al quarto la Signora Giorgetti  ignara della morte del marito torna a letto aspettando di sentire il  gorgogliare della caffettiera sul fuoco.
E’ il Signor Rambaldi pensionato del terzo piano che da l’allarme,scopre il corpo del Signor Giorgetti del quarto tornando con il giornale comprato dopo il caffè al chiosco ai giardini.
Suona prima il citofono e parla con Ida sua moglie al terzo che vada ad avvisare la Signora Giorgetti al quarto,poi suona al secondo a casa Morganti.
Enrico dopo aver fatto due passi attratto dalla suoneria si è voltato ed è corso su per le scale lasciando laghetti di pipì sugli scalini.
Ora trafelato sta’ raccontando,al primo, quello che ha visto  alla mamma,poi corre in camera sua per cambiarsi , si vergogna della pipì.
Al quarto, dopo aver usato il water, Marietto si volta verso il lavandino e si guarda nello specchio,con un rutto commenta quel che vede riflesso e torna a letto.
Il Signor Morganti al secondo va a rispondere al citofono.
Al quinto Micki e Molli da ieri alternano fare l’amore e dormire.
Il Signor Morganti del secondo apprende dal Signor Rambaldi del terzo,del povero Signor Giorgetti del quarto, e si offre di aiutare il Signor Rambaldi del terzo nel gestire la situazione.
La Signora Vigo del primo, mamma di Enrico,avvisa il marito che si sta’ sbarbando.
Il Signor Vigo del primo con i pantaloni del pigiama a torso nudo con la barba mezza fatta scende di corsa le scale.
Adele del terzo avvisata da Antonio esce in vestaglia sul pianerottolo, e sente la Signora Rambaldi, del suo stesso piano,che sale al quarto dai Giorgetti.
Il Signor Vigo del primo e il Signor Rambaldi del terzo commentano l’accaduto,e mentre si apprestano a decidere il da farsi la Signora Adele del terzo arriva silenziosa in pantofole, alle spalle del Signor Vigo del primo.
Il Signor Morganti del secondo dopo aver comunicato la notizia alla moglie ancora in ginocchio, scende con l’ascensore.
La Signora Rambaldi del terzo suona tre volte alla porta della Signora Giorgetti al quarto,prima che la porta si apra.
Adele del terzo,più che il cadavere del Signor Giorgetti del quarto,osserva il corpo muscoloso del Signor Vigo del primo.
Il Signor Vigo del primo e da fuori il Signor Rambaldi del terzo,osservano i seni con le grandi punte,della Signora Adele del terzo, ben in mostra come tutto il resto sotto alla vestaglia trasparente.
Il Signor Morganti del secondo,esce dall’ascensore,lo sguardo subito sulla Signora Adele del terzo.
La quale Signora Adele del terzo approfitta della porta  aperta dell’ascensore per togliere quel corpo prodigioso alla vista degli uomini.
I tre si guardano in silenzio e poi abbassano lo sguardo sul Signor Giorgetti del quarto.
Il Signor Vigo del primo pensa che nulla sarà più come prima,il Signor Rambaldi alla pena di abitare sullo stesso piano della Signorina Luigina e della Signora Adele, il Signor Morganti del secondo non sa cosa pensare dopo quella visione mattutina.
Il Signor Salazar del primo torna dal turno di notte e si trova dalla parte del Signor Rambaldi del terzo.
L’arrivo del Signor Salazar del primo distoglie gli altri uomini dai loro pensieri e ora due per parte si accingono a disincastrare il corpo del Signor Giorgetti del quarto.
La Signora Adele del terzo sta rientrando in casa con il pensiero sul corpo nudo del Signor Vigo del primo stampato davanti agli occhi,quando nella tromba delle scale rimbomba l’urlo straziato della Signora Giorgetti del quarto.
A quell’urlo Marietto del quarto si alza dal letto e si avvia verso la porta di casa.
Manolo del quinto è in overdose disteso sul tappeto,la bava gli esce di lato sulla guancia.
I quattro provano a sollevare il corpo del Ragionier Giorgetti del quarto, ma non c’è modo di smuoverlo,il corpo si sta irrigidendo e le gambe sono piegate oltre il portone e ne impediscono l’apertura.
La Signora Bastiani del quarto  esce anche lei sul pianerottolo, la porta dei Giorgetti è spalancata e si sentono voci all’interno.
L’idea giusta ce l’ha il Signor Salazar del primo,far ruotare il corpo di novanta gradi, le gambe così facendo  rimarranno in alto e il portone si potrà  aprire e così fanno.
Mentre trascinano il corpo verso l’interno,arriva di corsa in lacrime la Signora Giorgetti del quarto, accompagnata dalla Signora Morganti del secondo che si sta riprendendo,dalla Signora Rambaldi del terzo e dalla Signora Bastiani del quarto, in ordine di piano.
Molli e Micki del quinto stanno facendo l’amore e Molli da ieri è incinta anche se non lo sa.
Il Signor Vigo del primo lascia il gruppo per andarsi a sbarbare e vestire,mentre sale le scale pensa al Signor Giorgetti del quarto e a quel modo strano di morire e alla Signora Adele del terzo,è confuso e eccitato come mai è stato in vita sua e arrivato di fronte alla porta di casa sua al primo deve resistere all’impulso forte di proseguire fino al terzo piano.
E al terzo piano la Signora Adele ha bisogno che lui salga,spera che lui salga,sa che lui salirà.          
La Famiglia Mantegazza del secondo è tornata ora dalla settimana bianca,il Signor Mantegazza del secondo,si ferma in garage per sistemare sci e racchette.
La Signora Mantegazza del secondo insieme alla figlia entra nel portone e trovano il cadavere rannicchiato del Signor Giorgetti del quarto, con la moglie in lacrime china su di lui.
E i Signori Rambaldi del terzo,i signori Morganti del secondo  la Signora  Bastiani  del quarto e il Signor Salazar
del primo che parlottano tra loro.
Al sopraggiungere del Signor Mantegazza del secondo viene deciso che gli uomini si occuperanno di trasportare il corpo del fu Signor Giorgetti del quarto al suo appartamento, mentre le signore si occuperanno dell’inconsolabile Signora Giorgetti sempre del quarto.
Marietto del quarto aveva socchiuso la porta e vista, non visto, la Signora Bastiani uscire sul pianerottolo ed entrare in casa Giorgetti sempre sul quarto, aveva richiuso silenziosamente,aveva finito la birra calda e senza gas nella bottiglia aperta il giorno prima ed ora russava sul divano.
Manolo del quinto era già morto da venti minuti quando il gruppo di uomini scaricava il corpo del Signor Giorgetti dall’ascensore al quarto piano.
Enrico del primo non andrà a scuola oggi la mamma ha deciso che starà a casa e lei lo consola.
Il Signor Vigo del primo vestito e sbarbato,dice alla moglie che sale a casa Giorgetti al quarto e poi al lavoro.
Ma salito sull’ascensore preme il tasto numero tre.
Il Signor Rambaldi del terzo scende il piano di scale per telefonare da casa sua al  prete e al medico e si trova di fronte il Signor Vigo del primo che ha appena suonato alla porta della Signora Adele al terzo.
Si guardano e in silenzio abbassano lo sguardo.
Mentre Micki dorme,Molli entra nuda nella veranda illuminata dal sole primaverile, inspira forte,si stira come una gatta e pensa a quanto la vita sia bella.
 
 Scritto a Finale Ligure  nel 2019                                          
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
                                               
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
                                                

Armonía naturale. Il condominio testo di Dalassio
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